Vegliare con Te

L’alternanza tra vita contemplativa nel mondo e tempi di silenzio e di deserto ha sempre ritmato la mia vita di piccola sorella. Mi rendo conto che, se per un mese non ho qualche giorno di silenzio e di ritiro, divento più inquieta, mi ritrovo a vivere più superficialmente.

Eppure mi è difficile dire perché il deserto mi sia così caro. L’ho conosciuto in un tempo lontano e indimenticabile: il brevissimo soggiorno nella prima fraternità, a Touggourt, nel Sahara algerino. Ora sono nel mio Paese, in Finlandia… la latitudine è così diversa, eppure l’immensità delle foreste, la vastità della tundra mi riportano sulle dune. Solitudine e silenzio accomunano questi due mondi così distanti. E in questo silenzio e solitudine, aprire un libro che mi rende presente Fr. Charles è per me come la perla preziosa del Vangelo.

Fr. Charles è entrato nella mia esistenza poco a poco. Più ne approfondisco la conoscenza e più scopro quanto la sua storia ispiri la mia.

Non voglio idealizzare né il deserto né la vita di Fr. Charles eppure, “frequentare i suoi scritti”, mi ha permesso di comprendere altrimenti e con significati nuovi alcuni passaggi della sua storia. Fr. Charles non si è spinto fino a Tamanrasset in cerca di solitudine o silenzio, ma per amare di più i figli di Dio, per dare testimonianza ai più poveri dell’amore di Dio che gli bruciava il cuore. Il suo desiderio di vivere la vita di Nazaret e gridare, senza parole, il Vangelo continua a sfidare anche me.

Negli ultimi tempi ho scoperto un aspetto, finora passato inosservato. Qualcosa che, ispirandomi, mi ha incoraggiata e sostenuta nel tempo di pandemia. Nel 1898, fr. Charles scrive: “Mio Signore Gesù, grazie di avermi svegliato; grazie di avermi chiamato a vegliare con te, fra la Santa Vergine e Santa Maddalena”. Fr. Charles è solo, si alza per pregare e si ritrova fra la Vergine Maria e S. Maddalena.

La pandemia ci ha costretti all’isolamento e ad una certa solitudine. Allo stesso tempo, il desiderio di intensificare la preghiera per il mondo, per il personale medico, per chi soffre di solitudine, mi ha portata a cercare come approfondire la fede. Un tempo, l’adorazione era il momento in cui, solitamente, portavo il mio vissuto e le persone incontrate. Ora, sento di raccogliermi in preghiera con quanti mi sono di esempio, con quanti mi hanno ispirata. Allora, prendo in prestito e un po’ rielaboro le parole di fr. Charles:

“Grazie, Signore Gesù,
perché posso venire a pregare
tra Fr. Charles e ps Magdeleine.
Sono accanto a me.
Mi hanno insegnato come seguire e amare Te,
solo Te, Gesù, Signore dell’impossibile.
Sostieni l’umanità tutta nella lotta contro la pandemia,
perché sei Tu, nel tuo immenso amore, il Salvatore.”

Ps Leila

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